Un libro che dovrebbe essere letto in tutte le scuole per il suo potenziale storico e sociale: la tematica omosessuale e le tematiche LGBTQIA+ sono trattate con rara sensibilità e accostati ad una storia di affermazione femminista della giovane protagonista Mary Anne. Uscito prima a puntate su alcune testate americane, nel 1978, Armistead Maupin riesce a pubblicarlo e a conquistare un folto pubblico: "Tales of the city" diventerà, ben presto, un classico intramontabile della letteratura americana con successivi e inevitabili seguiti, serie televisive e serie omaggio nelle tv a pagamento. Mary Ann scappa dalla sua prevedibile e soffocante vita della sua città natale, Cleveland, nella east cost americana, per approdare nella vitale e accesa San Francisco della west coast americana: un cambio radicale, repentino, ma necessario per ritrovare la sua dimensione di donna. Rispondendo all'annuncio di un giornale e alla disperata ricerca di casa, dopo essere stata ospitata da l
Quello che voglio dire ma non potrei dire... Quello che posso fare ma non potrei fare