Passa ai contenuti principali

Damsel

In un periodo in cui la cronaca nera denuncia un femminicidio a settimana e il fenomeno del patriarcato, come principale responsabile della violenza, ingiustificata, verso le donne, arriva puntuale questo film fantasy: lo sceneggiatore Dan Mazeau e il regista Juan Carlos Fresnadillo scelgono di raccontare "Damsel", damigella,  dal punto di vista femminile, narrando una storia metafora dei nostri tempi.


Lo fanno attraverso la principessa Elodie, una vittima/eroina, apparentemente debole e sottomessa, ma che poi dimostrerà la forza e determinazione nel sopravvivere e nell'affrancarsi dalle ingiustizie subite dai padri. La protagonista interpretata dall'attrice Millie Bobby Brown, lanciatissima, cresciuta sul set della serie cult "Stranger Things", a fine anno uscirà il tanto atteso quarto capitolo, offre una performance magistrale.

La storia narra della giovane Elodie che, mal volentieri e per il bene del suo popolo, accetta un matrimonio combinato con lo stranissimo e austero casato del regno di Aurea, dove vengono tenute macrabe cerimonie stile setta segreta e patti di sangue misteriosi.

Mentre il prologo della storia è dato da punto di vista squisitamente maschile di un re bramoso di potere, assistiamo ad una truculenta carneficina di cavalieri in battaglia contro una draghessa senza scrupoli, la parte conclusiva giustifica la sua malvagità grazie ad un veritiero punto di vista femminile, dove l'inganno viene smascherato. Solo queste idea di narrazione rende "Damsel" accattivante e originale.

Il fantasy sui draghi è diventato un filone cinematografico prolifico e inesauribile e sta subendo, negli ultimi anni, dei profondi cambiamenti nella rappresentazione dei personaggi femminili: le principesse, spesso vittime sacrificali nel passato, sono, ora, dei personaggi che trasudano forza, spessore psicologico, motivazione, come il personaggio di Elodie, e sono capaci di reagire davanti agli ostacoli e, addirittura, diventare salvatrici ed eroine.


Nel film ci sono geniali trovate narrative, mai banali, come i vermi forforescenti dalle proprietà taumaturgiche e la disposizione degli ambienti all'interno della grotta, a partire dall'antro dei cristalli, sino al nido del drago: sono funzionali alla tensione crescente del racconto, orchestrata sapientemente, grazie anche ad un gruppo di attori comprimari di grande livello, come Angela Bassett, a cui purtroppo non vengono dati ruoli da protagonista da molto tempo, e il navigato attore britannico Ray Winstone.

Quello che ci si potrebbe aspettare, a questo punto, sarebbe un finale classico, invece, il riscatto di Elodie viene rivendicato con la frase "Non permetterò mai più agli altri di decidere al mio posto!": una frase piena di significato che farà ribollire il sangue alle spettatrici e chi è particolarmente sensibile sull'argomento. Quelle sofferte parole di liberazione costruiranno un finale, non scontato, da "Trono di spade", in cui la parola giustizia riscatterà le giovani e indifese principesse vittime del passato.


Damsel è un film assolutamente da vedere e consigliato per gli appassionati del fantasy: aggiunge un tassello importante a questo genere, spesso poco considerato dalla critica, ma che sta spopolando nelle piattaforme da molti anni.

Commenti

Post popolari in questo blog

Karma B trionfano al Fico d'India di Cagliari

Le drag più famose d'Italia, le performers più incisive della televisione di stato e le comiche più caustiche dell'universo maschile: stiamo parlando delle Karma B che ieri si sono esibite al Bar Fico D'India di Cagliari davanti un pubblico gremito di fans. Hanno deliziato il loro pubblico con degli estratti dai monologhi dei loro spettacoli in cui ridicolizzano, in primis, il pregiudizio, luoghi comuni e personaggi controversi del momento, intermezzando i loro divertenti dialoghi con originalissimi pezzi musicali riarrangiati e reinterpretati ad hoc: un mix di musica e intrattenimento intelligente, senza mai momenti di stanca. Le Karma B sono orientate verso un tipo di spettacolo inclusivo, glbtqia+, mai volgare, ma ricco di satira politica ed è per questo che, ci confessano, lasceranno il talk, Ciao Maschio, perché troppo soffocante a causa delle ingerenze che questo governo ha introdotto nella televisione del servizio pubblico. "S

Troppa frociaggine nei seminari!

Mi ricordo una frase di un mio amico che entrò in seminario per un breve periodo "Ah se in quel seminario avessi buttato un vibratore in terra tutti i seminaristi si sarebbero gettati sopra in un secondo! Papa Francesco ci conferma una cosa: nei seminari, negli ordini e nel clero c'è un alto tasso di uomini omosessuali, in verità anche di donne lesbiche. Da qui però a dire "C'è troppa frociaggine nei seminari! ", nonostante le smentite dello staff del papa e le scuse tardive, è un tipo di fraseggio omofobo che da un santo padre non ci si aspetta. Se pensiamo alle sue precedenti dichiarazioni inclusive sull'accoglienza degli omosessuali nella chiesa cattolica, quasi un'apertura molti speravano, sono diventate polvere in un istante! Gia prima papa Francesco ci aveva deluso quando si espresse contro l'entrata delle donne nel sacerdozio, dimostrando un becero maschilismo tipico del vaticano: non si capisce perché una donna non possa essere sac

TRAP

M. Night Shyamalan abbandona per un po' il genere fantasy per cimentarsi nel thriller, ma con il suo consueto stile e con uno spunto originale di partenza  terribile, ma accattivante. Cooper, un serial killer efferato, un Josh Harnett perfetto e inquietante, si trova incastrato dalla polizia, con la figlia adolescente, in un concerto di della cantante Lady Raven all'interno di uno stadio. Il problema è che si è davanti un genio del male capace di eludere ogni tipo di sorveglianza. La narrazione si dipana con una tensione crescente, esclusivamente dal punto di vista del serial killer, che smonta, abilmente, i tentativi di cattura della polizia con continui diversivi: grazie a questo artificio narrativo, cioè spostare la tensione ad una fuga più complicata e difficile da attuare, si arriva quasi alla fine del film, ma un nuovo colpo di scena sposterá lo scenario nella casa del killer.  Se da una parte si può accettare di avere una polizia e uno staff dise