Mi ricordo una frase di un mio amico che entrò in seminario per un breve periodo "Ah se in quel seminario avessi buttato un vibratore in terra tutti i seminaristi si sarebbero gettati sopra in un secondo! Papa Francesco ci conferma una cosa: nei seminari, negli ordini e nel clero c'è un alto tasso di uomini omosessuali, in verità anche di donne lesbiche. Da qui però a dire "C'è troppa frociaggine nei seminari! ",
nonostante le smentite dello staff del papa e le scuse tardive, è un tipo di fraseggio omofobo che da un santo padre non ci si aspetta. Se pensiamo alle sue precedenti dichiarazioni inclusive sull'accoglienza degli omosessuali nella chiesa cattolica, quasi un'apertura molti speravano, sono diventate polvere in un istante! Gia prima papa Francesco ci aveva deluso quando si espresse contro l'entrata delle donne nel sacerdozio, dimostrando un becero maschilismo tipico del vaticano: non si capisce perché una donna non possa essere sacerdote, visto che in altre confessioni più moderne le "Pastore" sono una realtá.
Questo è un gravissimo passo indietro per la chiesa episcopale romana che conferma di essere lontana dalla modernità, dai diritti necessari per la gente GLBTQIR+.
Tra qualche giorno cominceranno i pride per rivendicare i diritti e contro i reati dell'odio omofobo: che questo sia una tattica clericale per boicottare?
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