Perchè Simon Beaufoy, brillante sceneggiatore dell'omonimo film cult che ha segnato un'epoca, mettendo d'accordo pubblico e critica, ci abbia messo così tanto tempo per darci un seguito del celeberrimo film "The full Monty-squattrinati organizzati" non ci è dato saperlo. E' anche un mistero il perchè non siano stati fatti dei sequel cinematografici, dopo un così grande successo commerciale: i personaggi ci lasciavano dopo uno spogliarello sensuale, ironico e tanto atteso e li ritroviamo, dopo ben ventisei anni, con gli stessi problemi di allora: il segno di una società che, in fondo, non è mai cambiata, anzi è peggiorata. Se qualcuno è riuscito a trovare un lavoro fisso e malpagato, Dave, Mark Addy, è il sensibile bidello della scuola di Sheffield, altri sono ancora in cerca di lavoro e a Cavallo, Paul Barber, viene addirittura, negata, nonostante le gravi condizioni, la pensione di invalidità, trovandosi in uno pericoloso stato di malnutrizione. Simon Beau
Quello che voglio dire ma non potrei dire... Quello che posso fare ma non potrei fare