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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

Hunger Games La ballata dell'usignolo e del serpente

 Non se ne sentiva certo il bisogno di un prequel che raccontasse la storia l'antecedente di questa fortunata e appassionante trilogia, ma le leggi del marketing e dello sfruttamento commerciale hanno fatto da padroni anche stavolta. In questo primo prequel troviamo il perfido Snow giovane e con un po' di cuore che cerca, a tutti di costi, di salvare e favorire la povera Lucy, una dei prescelti dei distretti: tra fughe, cattivi di turno spietati e serpenti velenosi si arriva al lungo ed estenuante finale aperto. Non è che non ci sia suspence e colpi di scena, ma tutto è così prevedibile e già visto rispetto ai precedenti capitoli. La visione è strettamente consigliata agli appassionati dei libri da cui è tratta la prima trilogia. Uniche note positive sono le parentesi musical di Lucy, che poteva essere preponderante rispetto alla storia stessa per salvare il salvabile,  e l'interpretazione magistrale di Viola Davis che ci regala una cattiva odiosa, classista, ingannevole e

The Nun 2

 Un secondo capitolo più potente del primo con delle trovate narrative originali e inquietanti.  Il racconto inizia esattamente da dove era finito il precedente film, ma questa volta  la vittima è Padre Noiret, arso vivo dal fuoco in una chiesa francese. Il vaticano, impaurito da questo e altri fatti inquietanti, contatta, ancora una volta, suor Irene che si affianca, in questo difficile compito di sconfiggere il male, di una novizia un po' ribelle, Suor Debra.  La trama si dipana come un giallo fino a lungo finale dai toni fortemente horror in cui prevale la componente femminile: in questo senso si ha di fronte un horror femminista in cui le fugure maschili non sono altro che contorni di poca importanza. Il tema della donna, spiritualmente più forte e preparata, rappresentà l'originalità di questa pellicola in fondo rivoluzionaria, migliore della precedente.  Non mancano effettacci, suspence, ma tutto è funzionale alla storia. Non è possibile dimenticare la scena dell'edic