Passa ai contenuti principali

Hunger Games La ballata dell'usignolo e del serpente

 Non se ne sentiva certo il bisogno di un prequel che raccontasse la storia l'antecedente di questa fortunata e appassionante trilogia, ma le leggi del marketing e dello sfruttamento commerciale hanno fatto da padroni anche stavolta.


In questo primo prequel troviamo il perfido Snow giovane e con un po' di cuore che cerca, a tutti di costi, di salvare e favorire la povera Lucy, una dei prescelti dei distretti: tra fughe, cattivi di turno spietati e serpenti velenosi si arriva al lungo ed estenuante finale aperto. Non è che non ci sia suspence e colpi di scena, ma tutto è così prevedibile e già visto rispetto ai precedenti capitoli.

La visione è strettamente consigliata agli appassionati dei libri da cui è tratta la prima trilogia.

Uniche note positive sono le parentesi musical di Lucy, che poteva essere preponderante rispetto alla storia stessa per salvare il salvabile,  e l'interpretazione magistrale di Viola Davis che ci regala una cattiva odiosa, classista, ingannevole e fuori dagli schemi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Karma B trionfano al Fico d'India di Cagliari

Le drag più famose d'Italia, le performers più incisive della televisione di stato e le comiche più caustiche dell'universo maschile: stiamo parlando delle Karma B che ieri si sono esibite al Bar Fico D'India di Cagliari davanti un pubblico gremito di fans. Hanno deliziato il loro pubblico con degli estratti dai monologhi dei loro spettacoli in cui ridicolizzano, in primis, il pregiudizio, luoghi comuni e personaggi controversi del momento, intermezzando i loro divertenti dialoghi con originalissimi pezzi musicali riarrangiati e reinterpretati ad hoc: un mix di musica e intrattenimento intelligente, senza mai momenti di stanca. Le Karma B sono orientate verso un tipo di spettacolo inclusivo, glbtqia+, mai volgare, ma ricco di satira politica ed è per questo che, ci confessano, lasceranno il talk, Ciao Maschio, perché troppo soffocante a causa delle ingerenze che questo governo ha introdotto nella televisione del servizio pubblico. "S

Troppa frociaggine nei seminari!

Mi ricordo una frase di un mio amico che entrò in seminario per un breve periodo "Ah se in quel seminario avessi buttato un vibratore in terra tutti i seminaristi si sarebbero gettati sopra in un secondo! Papa Francesco ci conferma una cosa: nei seminari, negli ordini e nel clero c'è un alto tasso di uomini omosessuali, in verità anche di donne lesbiche. Da qui però a dire "C'è troppa frociaggine nei seminari! ", nonostante le smentite dello staff del papa e le scuse tardive, è un tipo di fraseggio omofobo che da un santo padre non ci si aspetta. Se pensiamo alle sue precedenti dichiarazioni inclusive sull'accoglienza degli omosessuali nella chiesa cattolica, quasi un'apertura molti speravano, sono diventate polvere in un istante! Gia prima papa Francesco ci aveva deluso quando si espresse contro l'entrata delle donne nel sacerdozio, dimostrando un becero maschilismo tipico del vaticano: non si capisce perché una donna non possa essere sac

TRAP

M. Night Shyamalan abbandona per un po' il genere fantasy per cimentarsi nel thriller, ma con il suo consueto stile e con uno spunto originale di partenza  terribile, ma accattivante. Cooper, un serial killer efferato, un Josh Harnett perfetto e inquietante, si trova incastrato dalla polizia, con la figlia adolescente, in un concerto di della cantante Lady Raven all'interno di uno stadio. Il problema è che si è davanti un genio del male capace di eludere ogni tipo di sorveglianza. La narrazione si dipana con una tensione crescente, esclusivamente dal punto di vista del serial killer, che smonta, abilmente, i tentativi di cattura della polizia con continui diversivi: grazie a questo artificio narrativo, cioè spostare la tensione ad una fuga più complicata e difficile da attuare, si arriva quasi alla fine del film, ma un nuovo colpo di scena sposterá lo scenario nella casa del killer.  Se da una parte si può accettare di avere una polizia e uno staff dise