Non se ne sentiva certo il bisogno di un prequel che raccontasse la storia l'antecedente di questa fortunata e appassionante trilogia, ma le leggi del marketing e dello sfruttamento commerciale hanno fatto da padroni anche stavolta.
In questo primo prequel troviamo il perfido Snow giovane e con un po' di cuore che cerca, a tutti di costi, di salvare e favorire la povera Lucy, una dei prescelti dei distretti: tra fughe, cattivi di turno spietati e serpenti velenosi si arriva al lungo ed estenuante finale aperto. Non è che non ci sia suspence e colpi di scena, ma tutto è così prevedibile e già visto rispetto ai precedenti capitoli.
La visione è strettamente consigliata agli appassionati dei libri da cui è tratta la prima trilogia.
Uniche note positive sono le parentesi musical di Lucy, che poteva essere preponderante rispetto alla storia stessa per salvare il salvabile, e l'interpretazione magistrale di Viola Davis che ci regala una cattiva odiosa, classista, ingannevole e fuori dagli schemi.
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